Un progetto di fitodepurazione unico al mondo per salvare il lago di Serraia

Prevista la creazione di due bacini per assorbire i nutrienti che favoriscono il proliferare incontrollato delle alghe nello specchio d’acqua

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l lago di Serraia, perla dell’altopiano di Piné, è bandiera blu, ma da oltre 30 anni soffre, minacciato dalla fioritura delle alghe che si nutrono di azoto e fosforo presenti nelle sue acque.

Per salvarlo, è stato messo a punto un progetto di fitodepurazione: un intervento unico al mondo per la dimensione cui viene applicato, paragonabile a tre miliardi di bottiglie d’acqua.

Il progetto prevede la realizzazione di due bacini – attraverso i quali verrà fatta transitare l’acqua del lago – vegetati con piante adatte alla fitodepurazione, ovvero capaci di assorbire i nutrienti.

Le prime ruspe potrebbero iniziare i lavori a cavallo tra 2025 e 2026.

 

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